Secondo una ricostruzione di TopLegal, Pedersoli è stato scelto da Intesa Sanpaolo nell’operazione nell’offerta pubblica di scambio volontaria con Ubi Banca dal valore di 4,8 miliardi di euro. Chiomenti è stato invece selezionato da Bper Banca. Per prevenire gli ostacoli di antitrust, infatti, l’operazione include un accordo tra Ca' de Sass e Bper Banca, che prevede la cessione di un ramo d’azienda costituito da 400 - 500 filiali. Ubi, invece, come riportano indiscrezioni apparse
sulla stampa finanziaria, è assistitta da BonelliErede e Linklaters.
La squadra di Pedersoli è stata guidata da Carlo Pedersoli, equity partner, e composta per quanto riguarda le tematiche M&a dal partner Csaba Davide Jákó, dal junior partner Giulio Sandrelli, e dai senior associate Edoardo Pedersoli e Paolo Manzoni. Gli aspetti antitrust sono curati dall’equity partner Davide Cacchioli. Le tematiche di capital market dell’operazione sono seguite dall’equity partner Marcello Magro e dalla partner Marta Sassella, coadiuvati dal senior associate Fabrizio Grasso, e dagli associate Federico Tallia e Nicolò Nardella. Gli aspetti di regolamentazione dell’attività bancaria e finanziaria sono curati dal partner Alessandro Zappasodi e dall’associate Licia Mongiello.
Contattata da TopLegal, Chiomenti non ha specificato i nomi dei professionisti coinvolti nell'operazione.
Contattata da TopLegal, Linklaters ha specificato che l'operazione è stata seguita da un team coordinato dal partner Roberto Casati, del dipartimento corporate, con i partner Dario Longo e Ugo Orsini per gli aspetti finanziari e capital markets, il partner Alessandro Villani, responsabile del dipartimento litigation, e il partner Lucio D'Amario per gli aspetti antitrust.
BonelliErede non ha specificato i nomi dei professionisti coinvolti nell'operazione.
Gli advisor finanziari selezionati da Intesa Sanpaolo nell'offerta sono Mediobanca, Jp Morgan, Morgan Stanley, Ubs ed Equita Sim. Ubi, invece, è stata assistita da Goldman Sachs e Credit Suisse.
Non è la prima volta che Pedersoli e Chiomenti si affrontano per il consolidamento del sistema bancario italiano. Carlo Pedersoli ha rapporti preferenziali con Intesa Sanpaolo, sin dai tempi della fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo Imi nel 2006. Tra le operazioni più recenti, nel 2017 ha assistito Intesa Sanpaolo nel salvataggio delle banche venete. E sempre tre anni fa Pedersoli era al fianco di Ubi Banca nell’acquisto delle tre good bank nate dalla risoluzione di Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti.
Regista di quest’ultima operazione fu la Banca d'Italia, assistita da Chiomenti, più volte in prima linea per le grandi integrazioni bancarie negli ultimi 15 anni. Lo scorso anno Chiomenti era a fianco di Unipol nella cessione di Unipol Banca a Bper.
Notizia integrata il 19 febbraio 2020 alle 8,15: si aggiunge il team di Pedersoli.
Notizia integrata il 6 aprile 2020 alle 9,45: si aggiunge il team di Linklaters.