Mercato dei capitali

Gli studi più attivi nei bond nel 2021

TopLegal, sulla base delle operazioni rese note al mercato, ha contato 26 insegne coinvolte lo scorso anno nelle principali emissioni obbligazionarie. Dominano la scena gli internazionali e un gruppo di grandi studi

11-02-2022

Gli studi più attivi nei bond nel 2021

 


Finanza sostenibile, project bond ed emissioni bancarie. Sono i trend emersi nel 2021 sul mercato dei titoli di debito che hanno impegnato maggiormente i dipartimenti Finance degli studi. Lo scorso anno si è assistito anche al ricorso al mercato del debito per finanziare l’avvio di progetti in ambito energy. TopLegal, sulla base delle operazioni rese note al mercato dagli studi nel corso dell’ultimo anno, ha contato 26 studi particolarmente attivi.

Il 2021 ha visto una segmentazione del mercato con un ristretto gruppo di studi internazionali arroccato sulle emissioni di Stato, bancarie, e capaci di cavalcare l’ondata di emissioni sostenibili. Gli italiani concentrati, invece, sulle operazioni di emittenti industriali, utilities, e sul mid market. Lo scorso anno si sono contate nove emissioni per finanziare, in tutto o in parte, iniziative con impatto sociale o ambientale con importi da 200 milioni di euro in su.

Il più attivo per numero di operazioni Esg rilevanti, Allen & Overy: lo studio britannico è stato coinvolto in sette emissioni dal valore superiore a 500 milioni di euro, tra cui i primi bond sostenibili di Tim e A2a, e il primo senior preferred green bond di Banca Popolare di Sondrio. Molto attivi nelle emissioni Esg sono stati nel 2021 anche Clifford Chance, Orrick e Linklaters. Tra gli italiani si sono fatti notare in questo settore Chiomenti, Gianni & Origoni e Legance.

Lo scorso anno si è assistito al ricorso al mercato del debito nel settore energy anche come alternativa al canale bancario nel project financing. Casi emblematici, i bond per finanziare una pipeline di progetti fotovoltaici da 840 Mw, con Eversheds Sutherland e Orrick, e il progetto di nove centrali a gas di Metaenergia, con Dentons e Grande Stevens.

Passando alle emissioni di titoli di Stato, il 2021 ha visto un terzetto dominare la scena: Dentons, Clifford Chance e Simmons & Simmons. Nelle emissioni bancarie si sono fatte vedere ancora una volta Allen & Overy, Clifford Chance, Dentons e Orrick. Gli americani White & Case e Latham & Watkins, invece, nelle emissioni ad alto rendimento e in quelle di emittenti italiani denominate in dollari. I grandi studi italiani, infine, hanno fatto la loro parte soprattutto nelle emissioni di taglio medio grande (emittenti industriali e utilities) e nel mid market (basket bond e minibond). Tra i più attivi lo scorso anno, Advant Nctm, BonelliErede, Cappelli Rccd, Chiomenti, Gianni & Origoni, Legance, Pavia e Ansaldo e Pedersoli. Nel mid market, Grimaldi e Ls Lexjus Sinacta.
 

 

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