A cura di Martina Mantovani e Riccardo Polesel
La digital transformation sta coinvolgendo sempre più ambiti legati alla Corporate Governance, come la gestione dei rischi, la sostenibilità ambientale e le relazioni con azionisti, investitori e stakeholder. Questioni che influenzano anche le aziende più strutturate, una rivoluzione epocale che apre le porte a nuovi scenari all’interno di un quadro normativo in evoluzione ma non ancora ben definito.
La Commissione Europea ha fissato degli obiettivi volti ad agevolare le aziende nella transizione digitale. Attraverso il programma “Bussola per il digitale 2030” si intende offrire un aiuto concreto per affrontare tale rivoluzione, allo scopo di tutelare, in primis, la sostenibilità, la riservatezza dei dati personali e la sicurezza delle tecnologie. Sarà un percorso lungo e non senza difficoltà, tuttavia la strada appare tracciata.
L’ordinamento giuridico italiano invece non contempla oggi normative specifiche sull’intelligenza artificiale, fenomeno complesso e in rapidissima evoluzione al quale le aziende sono esposte. A livello europeo sono sul tavolo alcune proposte per regolamentarne l’utilizzo, come la prima norma al mondo sul’IA, e tutelare così le organizzazioni. Si prospettano interessanti sviluppi anche per l’ordinamento societario, che vedrà miglioramenti dell’organizzazione, dei processi decisionali e nell’attività di gestione del rischio aziendale.
La trasformazione digitale è un’opportunità che richiede investimenti, soprattutto sul tema della sicurezza aziendale. È fondamentale che i General Counsel e i team legali siano coinvolti da subito in questo processo, che espone a criticità legate alla protezione dei dati e alla sicurezza delle informazioni aziendali. Devono essere pronti ad avere un approccio concreto verso la cybersecurity, affidandosi a partner tecnologici affidabili e specializzati su queste tematiche. Si tratta di una sfida che si vince con la collaborazione.
Da 28 anni X DataNet affianca le aziende italiane a cogliere le sfide digitali. La società di Mirandola, italiana al 100%, è specializzata nel fornire piattaforme che garantiscano efficienza e sicurezza nei processi legati alla Corporate Governance, come nel caso delle assemblee dei soci (incluse quelle ibride), dei CdA digitali e del whistleblowing. Una suite di soluzioni sviluppate grazie all’ascolto delle esigenze delle società italiane e realizzate per garantire l’affidabilità e l’integrità di cui hanno bisogno.
Le sfide dell’intelligenza artificiale e della sicurezza sono cruciali: la IA può portare enormi benefici alle organizzazioni in termini di gestione delle informazioni e automazione dei processi ma, allo stesso tempo, espone le aziende a scenari in costante evoluzione. Le aziende devono farsi trovare pronte e, allo stesso modo, i partner tecnologici devono essere pronti a supportarle. Il futuro non è domani, è già oggi.
Le sfide della corporate governance tra cybersecurity e intelligenza artificiale.pdf