Giuristi d'impresa

Le retribuzioni in house battono la stagnazione

Uno studio di Spring Professional analizza le dinamiche retributive dei giuristi d'impresa che fanno meglio della media del mercato negli ultimi sei anni

24-06-2021

Le retribuzioni in house battono la stagnazione


I legali in azienda non risentono della stagnazione nazionale delle retribuzioni. Lo indica la Salary Guide 2021 dedicata al legal di Spring Professional (The Adecco Group) che ha analizzato 15 famiglie professionali segnalando nel suo complesso una generale immobilità del mercato retributivo italiano perdurante negli ultimi sei anni (tra il 2015 e il 2020). Che, segnala lo studio, «sembra invece aver colpito molto meno le professioni in ambito legale», le cui retribuzioni sono cresciute del 2,6% nel caso dei quadri (+2,4% la crescita media nazionale per i quadri) e del 3,7% nel caso degli impiegati (+1% la media nazionale).

La Salary Guide, condotto in collaborazione con JobPricing, fa riferimento a un campione rappresentativo di oltre 500.000 osservazioni qualificate e, in particolare, alle seguenti funzioni: responsabile legale (quadro e impiegato), responsabile legale e affari generali (quadro e impiegato), responsabile proprietà intellettuale (quadro e impiegato), specialista legale (quadro e impiegato), specialista proprietà intellettuale (impiegato), avvocato (quadro e impiegato).

I quadri legali in azienda sono la seconda categoria professionale meglio pagata in Italia per remunerazione fissa, con 56.192 euro di retribuzione annuale, valore superiore alla media nazionale di oltre 1.600 euro lordi annui. Fra gli impiegati, invece, il gap con lo stipendio medio nazionale è molto più ristretto, circa 600 euro in meno: la retribuzione annua lorda (Ral) è in media è pari a 31.510 euro. Nella graduatoria delle famiglie professionali si posiziona al sesto posto.

All'interno della funzione è possibile rilevare una dinamica di mercato simile a quella rilevata su scala nazionale, con retribuzioni che tendono a essere più elevate salendo nella penisola e in prevalenza in aziende industriali. La Ral media più elevata tra i quadri caratterizza il comparto alimentare, l'oil&gas e in generale i settori metalmeccanici, mentre fra gli impiegati primeggiano sempre l'oil&gas e l'ambito del chimico-farmaceutico.

Il fatto che le retribuzioni dell'area legale siano più elevate di altre famiglie professionali «è dovuto non solo al fatto che la funzione tende a essere poco ricca di persone, ma con un’alta professionalità, ma anche al fatto che esse sono in prevalenza presenti in aziende sopra una certa dimensione».

Se per la retribuzione fissa la famiglia professionale risulta mediamente ben pagata nel mercato, non si può dire altrettanto per la retribuzione variabile percepita che risulta inferiore alla media nazionale, sia in valore assoluto sia in percentuale sulla Ral. In valore assoluto, la differenza è dell'8,7% in meno per i quadri (e una quota media percepita di 5.627 euro) e dell'11,8% in meno per gli impiegati (1.724 euro). Inoltre, bisogna ricordare che la pandemia ha ridotto nel 2020 il numero chi ha beneficiato di una quota variabile.


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