Osborne Clarke ha assistito Euregio+ e Redstone nell’ambito del round di finanziamento pre‑seed della spin‑off deep‑tech svizzera Tethys Robotics, con un team transfrontaliero.
La società ha raccolto complessivamente 3,5 milioni di euro. Il round è stato guidato da Redstone; tra i partecipanti figurano, tra gli altri, Euregio+, Alpine VC, nonché altri co‑investitori, tra cui Zürcher Kantonalbank, Eth Foundation, Kickfund e Venture Kick.
Osborne Clarke ha agito con un team multi-giurisdizionale guidato, in Italia, dal partner Giuliano Lanzavecchia, coadiuvato dalla junior associate Martina Serbelloni, e, in Germania, dal partner Maximilian Vocke, coadiuvato dalla senior associate Dana Alpar.
Tethys Robotics – spin‑off di ETH Zurich – sta sviluppando Tethys ONE, un drone subacqueo autonomo destinato all'utilizzo in contesti critici per la sicurezza. Il robot opera a profondità fino a 300 metri e affronta missioni impegnative: ispezioni e manutenzione nei settori eolico offshore, oil & gas, la bonifica di residuati bellici esplosivi, nonché operazioni di ricerca e soccorso in condizioni estreme.
La tecnologia consente operazioni telecomandate o autonome con visualizzazione 3D ad alta risoluzione – per una navigazione semplificata e una raccolta dati automatizzata.
Tethys Robotics sta già testando la soluzione con clienti pilota dei settori eolico offshore ed energia; sono stati avviati oltre 30 progetti pilota. Inoltre, la società collabora con l’Esercito svizzero e con lo Swiss Drone and Robotics Centre (SDRC) e prevede di intensificare la cooperazione con le autorità di sicurezza e le organizzazioni internazionali nell’ambito della bonifica di ordigni esplosivi.
Con l'ingresso del nuovo capitale, Tethys Robotics intende accelerare l’ulteriore sviluppo e la scalabilità di Tethys ONE e promuovere il lancio internazionale.
In foto: Giuliano Lanzavecchia, Martina Serbelloni, Maximilian Vocke, Dana Alpar.