M&A

Operazioni M&A 2023, gli studi leader nel settore

Sul podio Chiomenti, Gianni & Origoni e Homburger, rileva il monitoraggio annuale di LSEG

12-01-2024

Operazioni M&A 2023, gli studi leader nel settore

 

di Valentina Magri

Chiomenti è il leader italiano nelle fusioni e acquisizioni (M&A). Lo certifica la “Global Mergers & Acquisition Review” del 2023, diffusa nei giorni scorsi dal Gruppo London Stock Exchange (LSEG), società cui fa capo la borsa inglese. La ricerca, che considera sia le società acquirenti che le target, colloca l’Italia al quinto posto a livello globale per operazioni di M&A, per un valore complessivo dei deal di 52,1 miliardi di dollari.

 

Fonte: Global Mergers & Acquisition Review 2023, LSEG

I principali studi legali per M&A in Italia

Chiomenti detiene una quota di mercato del 23% nei mandati relativi a operazioni di M&A, per un valore di 7,456 milioni di dollari, suddivisi su 67 deal. Chiomenti è salito così al primo posto, battendo Legance, che aveva il primato nel 2022.

Al secondo posto nel 2023 Gianni & Origoni, che ha seguito 44 deal, per un valore di 5,638 milioni di dollari e una quota di mercato del 17,8%. Terzo in classifica Homburger, con sede a Zurigo, che ha seguito tre grandi mandati, per un valore di 5,392 milioni di euro e una quota di mercato del 17%.

Segue PwC TLS, che ha fatturato 5,364 milioni di euro con la sua attività di advisor legale di M&A, grazie all’assistenza per 39 deal, con una quota di mercato del 16,9%. Un deciso balzo per la Big Four, passata dal 13mo posto del 2022 al quarto posto nel 2023.

La tallona in classifica Cleary Gottlieb Steen & Hamilton, salita dal 15mo al quinto posto. A Cleary sono stati affidati otto mandati in ambito M&A, per un valore di 4,805 milioni di dollari e una quota di mercato del 15,1%.

Fonte: Global Mergers & Acquisition Review 2023, LSEG

L’ascesa di Homburger

Sorprendono la presenza e il balzo in classifica di Homburger, passata dalla 92 ma alla terza posizione. L’insegna conta 185 professionisti con team italiano guidato dai soci Claudio Bazzani, Lorenzo Togni, Flavio Romerio e Mariella Orelli. Tra i mandati più importanti del 2023 della società rientrano quelli per Dufry. Nel febbraio 2023 ha assistito la società svizzera nel closing dell’acquisto del 50,3% di Autogrill, in veste di transaction counsel.

Homburger ha altresì assistito Dufry nell’opas su Autogrill, che ha portato al suo delisting da Piazza Affari il 24 luglio 2023. Nell’operazione, Chiomenti ha assistito Dufry insieme agli studi Homburger, Davis Polk e Slaughter and May; BonelliErede ha assistito Edizione, holding della famiglia Benetton, mentre Autogrill è stata assistita da Gianni & Origoni.

I principali deal del 2023

Tra le 10 principali operazioni di fusione e acquisizione principali 2023, ben due hanno riguardato società target italiane, entrambe del settore telecomunicazioni. Prima in classifica la vendita per 22 miliardi di euro a un gruppo di investitori della rete fissa di Tim, avvenuta nel maggio 2023. Nel dettaglio, Tim ha ceduto Netco (lo spin-off della società di telecomunicazioni che comprende, oltre alla rete fissa, anche Fibercop) a Optics Bidco (società veicolo controllata dal fondo americano Kkr - Kohlberg Kravis Roberts). Coinvolto anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), che dovrebbe detenere una quota significativa di Netco, attorno al 20%. Insieme a Kkr investirà in Netco Azure Vista, società interamente controllata da Abu Dhabi Investment Authority, il fondo sovrano di Abu Dhabi. La vendita dovrebbe chiudersi entro l’estate 2024.

L’operazione è stata seguita anzitutto dal team legale interno di Tim, coordinato dal general counsel, legal and tax affairs executive vice president e segretario del cda, Agostino Nuzzolo, e composto da Rocco Ramondino, Bianca del Genio, Federico Raffaele e Anna Ghergo. Sotto il profilo finanziario, Tim è stata seguita da Goldman Sachs, Mediobanca e Vitale & Co.

La cessione di Netco a Kkr ha coinvolto anche i consulenti legali esterni Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per Tim e Carbonetti per gli amministratori indipendenti.

Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha prestato assistenza a Tim con un team multidisciplinare guidato dai partner Francesco Gatti e Carlo Pavesi coadiuvati da Paolo Garbolino, Federica Munno, Federico Cenzi Venezze, Vittorio Cavajoni, Carlotta Marconi, Pierluigi Tusino e Giorgia Davico per gli aspetti corporate e contrattuali. Rossella Pappagallo, Anton Carlo Frau, Maximiliano Papini, Filippo Camerada, Marco Tapparo e Andrea Arena hanno seguito gli aspetti capital market. Gli aspetti antitrust, golden power e regolamentari sono stati curati da Filippo Arena, Stefano Grassani e Elisabetta Patelli. I profili fiscali sono stati seguiti da Paolo Ludovici, Michele Aprile e Roger Demoro mentre quelli giuslavoristici da Paola Tradati e Andrea Gaboardi.

Il team di Carbonetti, con i partner Salvatore Providenti e Fabrizio Carbonetti, ha accompagnato gli amministratori indipendenti (10 sui 15 componenti totali il Consiglio) nella valutazione, sotto il profilo legale, delle offerte e di tutti i complessi aspetti relativi al procedimento approvativo. Filippo Modulo, managing partner di Chiomenti, ha seguito Vivendi.

Kkr è stata assistita da Gianni & Origoni, con un team guidato dai soci Francesco Gianni e Chiara Gianni.Colombo ha assistito il Ministero dell’Economia e delle Finanze con Paolo Colombo (founding partner), Nicola Zambianchi (partner), Cesare Cianciaruso (associate) e Leonardo Bonivento (associate). Gli advisor finanziari di Kkr sono stati JPMorgan, Morgan Stanley, Citi. Equita e Lion Tree hanno prestato assistenza agli amministratori indipendenti. Ubs ha assistito il Mef.

La seconda maggiore operazione dello scorso anno risale al dicembre 2023, quando Iliad ha proposto a Vodafone Italia una fusione con le sue attività italiane attraverso una NewCo, partecipata al 50% da entrambe le società. L’operazione valuta Vodafone 10,45 miliardi e Iliad 4,45 miliardi. La fusione proposta creerebbe l’operatore più innovativo in un mercato italiano con 5 operatori di rete mobile e oltre 10 fornitori di broadband fissa. Non sono ancora stati resi noti gli advisor coinvolti nell’offerta.

 


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