Il nuovo amministratore delegato del Gruppo Armani è Giuseppe Marsocci.
Il suo nome è stato proposto all’unanimità dalla Fondazione Armani: riporterà al cda presieduto da Leo Dell'Orco, storico braccio destro dello stilista scomparso il 4 settembre scorso.
Nelle prossime settimane, il Consiglio di amministrazione della Giorgio Armani Spa, il cui general counsel dal 2014 è Luca Pastorelli, prenderà la sua forma definitiva al compiersi delle procedure ed esecuzioni testamentarie, ma si è voluto fin d’ora procedere, anticipando la nomina dell’Ad, per avviare il nuovo corso senza soluzione di continuità nella gestione dell’azienda.
Commentando il suo nuvo incarico, Marsocci ha ringraziato la Fondazione, il cda e la famiglia Armani per la fiducia.
La nomina rappresenta la conferma, spiega il gruppo in una nota, della volontà compatta della famiglia Armani di dare seguito al progetto che Giorgio Armani ha costruito e perpetuato per 50 anni, nel rispetto dei principi fondanti e delle direzioni di continuità tracciate dallo stesso fondatore.
Torinese, 61 anni, laureato in Economia e Commercio all’università di Torino, la sua è un'esperienza di oltre 35 anni nel settore della moda e del lusso e da più di vent'anni lavora in Armani in ruoli di crescente responsabilità tra Milano e le sedi estere.
A New York ha ricoperto la carica di Ceo America mentre dal 2019, in qualità di vicedirettore generale e global chief commercial officer, ha affiancato direttamente Giorgio Armani stesso nella gestione globale del business.
I suoi primi incarichi lavorativi si segnalano in ambito sales, marketing e brand management presso il gruppo Gft di Torino, azienda licenziataria di Valentino, Dior, Ungaro, Stone Island e dello stesso Armani, dov'è entrato nel 2003 dopo cinque anni in Fila Sport (Gruppo Hdp), come responsabile dello sviluppo del business internazionale.
Tra i vari ruoli, Marsocci è stato direttore commerciale di Armani Collezioni, ceo della filiale svizzera (ex base logistica/customer service di tutti i mercati esteri), direttore globale delle linee diffusione/wholesale, e per oltre dieci anni nella sede di New York, prima come presidente della Trimil Us, joint venture Zegna/Armani, fino al ruolo di ceo delle Americhe dal 2014 al 2019.
Negli ultimi sei anni è stato presente in numerosi board societari, tra cui come presidente della Giorgio Armani Retail Srl e come ceo/presidente di varie società estere del gruppo.
