L'EVENTO

Efficienza, razionalizzazione e governance strategica: ecco le direzioni legali del futuro

In occasione del Corporate Counsel Summit di TopLegal è stato presentato l'Osservatorio Direzioni Legali 2025

06-06-2025

Efficienza, razionalizzazione e governance strategica: ecco le direzioni legali del futuro

 

di Francesca Lai

 

Lo scorso 4 giugno, presso lo Spazio San Babila di Milano, è andata in scena la nuova edizione del Corporate Counsel Summit, l’evento annuale organizzato da TopLegal e dedicato al confronto tra general counsel, responsabili legali di grandi e medie imprese, procurement manager e protagonisti del legal tech.

 

A dare il via ai lavori è stato Michael di Palma, responsabile del Centro Studi di TopLegal, con la presentazione in anteprima del nuovo Osservatorio Direzioni Legali 2025.

 

Il report ha fotografato una funzione legale in piena trasformazione, sempre più orientata a efficienza, razionalizzazione e governance strategica. Tra i principali trend emersi, spicca la progressiva riduzione delle risorse interne: il numero medio di professionisti per direzione legale scende da 30 a 26, con una flessione significativa del 31,5% degli avvocati interni. Diminuiscono anche gli avvocati a contratto (-13,8%), a conferma di un ritorno a team più snelli, integrati da figure stabili e supportati da nuove strutture organizzative.

 

A seguire, la prima tavola rotonda dell’evento, moderata da Patrizio Messina, managing partner di Hogan Lovells, ha offerto una lettura articolata e approfondita dei dati dell’Osservatorio, grazie al confronto tra alcuni dei principali protagonisti del panorama corporate legale italiano: Francesca Renzulli, General Counsel di Prima Assicurazioni; Vinicio Fasciani, General Counsel di Webuild; Federico Raffaele, Head of Corporate Affairs di Tim, Valerio Bruno, Director of Legal Services di Accenture e mebro di AIGI (associazione italiana giuristi d'impresa) e Simone Davini, Head of Legal & Corporate Affairs di Crédit Agricole CIB, Italy.

 

L’impatto di AI e legaltech sulle direzioni legali

La seconda tavola rotonda del Corporate Counsel Summit è stata dedicata all’impatto crescente dell’intelligenza artificiale e del legal tech sulle direzioni legali. Un confronto ricco e sfaccettato, che ha messo in luce tanto le opportunità quanto le complessità di una transizione digitale in pieno corso.

 

Moderato da Luigi dell'Olio, il panel ha visto la partecipazione di figure di spicco dell’industria e della tecnologia legale: Valentina Ranno, Direttrice Ufficio Legale di L’Oréal Italia; Daniele Caneva, Law Leader e IP Department Leader di EY SLT; Giovanni Lombardi, General Counsel e Deputy CEO di Illimity Bank; Paolo Perliti Scorzoni, Head of AI Team di X DataNet; Gianluca Canessa, Sales Manager Italia di Wolters Kluwer Italia.

 

Daniele Caneva ha offerto una lettura evolutiva del rapporto tra AI e diritto di proprietà intellettuale, con particolare attenzione alla titolarità delle opere generate da sistemi intelligenti. "Inizialmente, la giurisprudenza escludeva categoricamente la possibilità che un sistema di intelligenza artificiale potesse dare origine ad una invenzione o comunque ad una creatività  proprio per assenza di personalità giuridica o di un soggetto qualificabile autore/inventore - spiega Daniele Caneva, Law Leader e IP Department Leader di EY SLT -. Successivamente, è stato introdotto un criterio di prevalenza, per valutare quanto l’intervento umano fosse determinante nel processo creativo.

 

Sembrava si stesse delineando una soluzione di equilibrio tra creatività umana e generazione automatica. Tuttavia, oggi l’approccio è cambiato: "Ora si si guarda al risultato. Se l’output dell’AI è sostanzialmente diverso rispetto al prompt, anche se dettagliato, la creatività non viene più attribuita all’essere umano. Questo spostamento rischia di portare a riduzione del campo di azione dei diritti esclusivi, sia brevettuali che d’autore inteso come diritto assoluto e personale".

 

Valentina Ranno ha condiviso l’esperienza di L’Oréal, evidenziando le sfide di governance in un settore come il beauty-tech, dove l’innovazione spesso precede l’evoluzione normativa. Ha spiegato che le direzioni legali si trovano frequentemente ad affrontare territori giuridici inesplorati, sottolineando come l’esperienza sia un elemento imprescindibile: l’intelligenza artificiale, infatti, non può sostituire il giudizio maturato attraverso lo studio e la pratica professionale.

 

Dal lato dei fornitori tecnologici, Paolo Perliti Scorzoni di X DataNet ha osservato che il confronto continuo con oltre 200 direzioni legali ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale responsabile. Ha sottolineato che l’automazione deve sempre essere accompagnata da accountability e controllo umano, ricordando che progettare sistemi di AI per il settore legale significa anche costruire un’etica del dato e garantire la validazione di ogni risultato, in particolare negli ambiti più regolamentati e sensibili.

 

Sulla stessa linea, Gianluca Canessa (Wolters Kluwer Italia) ha presentato SuiteNext, piattaforma integrata pensata per digitalizzare e centralizzare i processi legali. “L’AI non è plug-and-play. Serve un sistema strutturato, che preveda trasparenza, tracciabilità e una progettazione ‘compliance by design’. Le resistenze? Spesso derivano da una bassa maturità digitale delle direzioni legali. Dove però si investe in visione e formazione, i risultati arrivano”.

 

Giovanni Lombardi ha offerto il punto di vista di Illimity Bank, realtà nativamente digitale, sottolineando come il dato rappresenti un vero e proprio capitale per l’azienda. Proprio per questo motivo, la direzione legale viene coinvolta fin dalle prime fasi in ogni decisione relativa all’intelligenza artificiale, operando in stretta sinergia con le funzioni di compliance, risk management e IT.

 

Gestione del rischio e compliance

Nel business talk sulla Gestione del rischio e compliance, Michela Bruno, Responsabile compliance e data protection officer di Nexi Payments, e Giulia Corti, Senior Legal e Compliance Officer di Bausch & Lomb, hanno esplorato le principali sfide normative nei settori finanziario e sanitario.

 

Corti ha evidenziato la complessità regolatoria del pharma e del medical device, il delicato equilibrio tra innovazione e tutela della privacy nell’uso dei dati clinici anonimizzati, e i nuovi rischi legati alla supply chain e alla sostenibilità.

 

Bruno ha sottolineato come la compliance possa diventare un vantaggio competitivo se integrata sin dalle fasi di sviluppo dei servizi, evidenziando l’importanza della compliance by design, della sicurezza dei dati e della necessità di adattare i modelli di governance centralizzati alle specificità normative locali.

 

Privacy e Cybersecurity

Nel business talk su Privacy e Cybersecurity, Marco Ancora, DPO di Axpo Italia e Massimiliano Masnada, socio di Hogan Lovells hanno affrontato temi cruciali come la gestione delle terze parti nel trattamento dei dati, l’impatto dell’AI sulla privacy e le frodi digitali. 

 

Ancora ha sottolineato che «la gestione delle terze parti nel trattamento dei dati personali rappresenta una delle principali sfide per imprese e organizzazioni» e che «l’utilizzo di AI ‘as-a-service’ richiede un’attenta valutazione delle responsabilità e delle misure di accountability».

 

Ancora ha inoltre evidenziato l’importanza di «misure di prevenzione integrate contro phishing, smishing e spoofing, con formazione interna».

 

Masnada ha osservato che «il rischio di cybersecurity è cresciuto, spingendo a una compliance sempre più rigorosa in linea con le normative recenti» e che «l’AI può supportare lo sviluppo di piani di compliance adeguati, bilanciando privacy e interessi aziendali». Entrambi hanno sottolineato la necessità di aggiornamento continuo per garantire sicurezza e innovazione nel contesto digitale.

 

M&A e joint venture

La tavola rotonda su M&A e joint venture, moderata da Francesca Lai di TopLegal, ha visto protagonisti Maurizio Di Bernardo Maggiore, Head of Tax di Recordati; Paolo Ghiglione, Partner di Baker McKenzie;, Stefania Bergamo Head of Group Legal Affairs di Assicurazioni Generali e Donatella Catapano SVP Legal Affairs di Leonardo Helicopters.

 

Si è parlato delle differenze e somiglianze tra M&A e joint venture, con focus sulle aree critiche da gestire. Ghiglione ha offerto soluzioni pratiche per i team legali, mentre Di Bernardo Maggiore ha illustrato gli strumenti fiscali chiave per ottimizzare pre e post-deal. Catapano ha evidenziato il valore strategico delle joint venture nel settore aeronautico e della difesa, sottolineando il ruolo cruciale degli avvocati esterni.

 

Il confronto si è chiuso sulle sfide future. Tra queste Ghiglione ha citato sanzioni internazionali, controlli sugli investimenti esteri, responsabilità sociale e clausole di cambio controllo; mentre Bergamo ha evidenziato le potenzialità dell’intelligenza artificiale.

 

La quotazione in borsa

L’ultima tavola rotonda, moderata da Francesca Lai di TopLegal, ha approfondito “Il percorso e la gestione della quotazione in borsa”, con i contributi di Nicolò Pallesi, General Counsel di Ferretti Group; Tommaso Baldissera Pacchetti, CEO di CrowdFundMe, Marco Bariletti, CFO di Comtel, e Simone Davini, Head of Legal & Corporate Affairs di Crédit Agricole CIB, Italy.

 

Si sono analizzate le sfide legali e regolamentari affrontate da Ferretti nella doppia quotazione a Hong Kong e Milano, e l’impatto sulla governance e sui rapporti con gli investitori. Bariletti ha raccontato i driver strategici della quotazione di Comtel e i cambiamenti successivi nella gestione aziendale.

 

Baldissera Pacchetti ha evidenziato i vantaggi della quotazione per CrowdFundMe e le prospettive future del crowdinvesting in Italia. Infine, Davini ha offerto consigli pratici alle aziende italiane su come prepararsi al meglio per il mercato finanziario, sottolineando l’importanza di governance solida e compliance post-quotazione.

 

Il Corporate Counsel Summit 2025 è stato reso possibile grazie al contributo fondamentale degli sponsor Baker McKenzie, EY, Hogan Lovells, SuiteNext e X DataNet che hanno sostenuto con impegno l’evento fin dalla sua copertina. Un ringraziamento speciale va anche ai partner AXPO, Bausch + Lomb, Crowdfundme, Ferretti Group, Nexi e Prima. L'evento si è svolto con il patrocinio di AIGI.

 


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