BonelliErede ha assistito la holding della famiglia Del Vecchio, Delfin, in qualità di azionista titolare di partecipazioni pari a circa il 9,86% in Monte dei Paschi di Siena e il 19,81% in Mediobanca, nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio promossa lo scorso gennaio da Mps su Mediobanca.
Lo studio legale ha agito con un team composto dal socio fondatore Sergio Erede e dai partner Matteo Erede e Giuseppe Rumi, coadiuvati dall’of counsel Mauro Cusmai, dalla managing associate Francesca Peruzzi e dall’associate Giovanni Maria Fumarola per gli aspetti corporate, nonché dal partner Giulio Vece, dal senior counsel Andrea Savigliano, dai senior associate Francesco Faccendini e Nicolò P. Rinaldo e dall’associate Ludovica Pomanti per gli aspetti regolamentari.
A esito del periodo di riapertura dei termini dell’offerta conclusosi il 22 settembre e del relativo regolamento in data 29 settembre, sono state portate in adesione complessivamente oltre 702mila azioni di Mediobanca, che corrispondono all’86,3% del capitale sociale. Il risultato supera ampiamente la soglia del 66%.
Delfin ha ottenuto da Bce e Banca d’Italia l’autorizzazione ad acquistare, per effetto della propria adesione all’offerta, una partecipazione in Mps (e nelle società vigilate da questa controllate in Italia e all’estero) entro il limite del 19,9% del capitale sociale.
A conclusione dell’operazione, Delfin si trova oggi ad essere uno dei principali azionisti della nuova realtà bancaria.
In foto: Matteo Erede e Giuseppe Rumi