È venuto a mancare Juan Picon, managing partner di Latham & Watkins in Spagna e uno dei principali rainmaker legali spagnoli e stimato manager a livello internazionale.
In un suo post pubblicato su LinkedIn circa una settimana fa, Picón parlava di una “nuova sfida”. Il professionista morto di un cancro al linfoma aveva 54 anni.
Picón era arrivato a ricoprire la carica di senior partner di Dla Piper nel 2016, il primo straniero a guidare lo studio di cui era anche co-chairman. In Dla Piper, Picón ha avuto un ruolo chiave nell’espansione dello studio in America Latina e in Europa. A fine 2017, e con una mossa che ha fatto discutere, Picón si è unito a Latham & Watkins. Sotto la sua gestione, l’insegna americana è passata da 18 a 50 professionisti.
Definito “un gigante” dai suoi colleghi, Picón era specialista di fusioni e acquisizioni, assistendo clienti del calibro di Kkr, Sun Capital e Cvc. Per quest’ultimo, Picón ha completato la vendita di QuirónSalud a Fresenius per 6,5 miliardi di euro, la più grande operazione spagnola in ambito healthcare.
Dopo un trascorso in Santander e Clifford Chance (dal 1993 al 1997), Picón è entrato in Squire Sanders & Dempsey (ora Squire Patton Boggs) prima di passare in Dla Piper come country managing partner per la Spagna nel 2006.
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