In pillole

Contenziosi (12 dicembre 2019)

12-12-2019

Contenziosi (12 dicembre 2019)

 

Tribunale del lavoro: l'ospedale di Benevento vince con Militerni
Militerni, con team formato da Innocenzo Militerni e dall’associate Alberto Salmaso, ha assistito con successo l’Azienda ospedaliera “G. Rummo” di Benevento avanti al giudice del lavoro, in una vertenza collettiva in materia di pubblico impiego avente a oggetto il diritto di alcuni soggetti infermieri a partecipare alle selezioni interne per l’attribuzione di benefici retributivi. Numerosi infermieri dipendenti dell’Azienda ospedaliera, assegnati al servizio di emergenza 118 presso la Centrale operativa di Benevento, dapprima gestita dall’Azienda ospedaliera  e successivamente assegnata in gestione all’Asl di Benevento nel maggio / giugno 2016, avevano lamentato che il “passaggio” di azienda sanitaria aveva impedito loro di partecipare alla selezione per l’attribuzione di benefici retributivi. I tribunale, in accoglimento delle tesi difensive, ha riconosciuto la legittimità e correttezza dell’operato delle aziende sanitarie, ritenendolo conforme alle norme di legge e di contratto collettivo, e rigettando anche ogni richiesta risarcitoria avanzata dai dipendenti.

Itw Ikw Geotermia Italia con Assenza vince al Tar Lazio
Il Tar Lazio ha accolto il ricorso di Itw lkw Geotermia Italia, assistito da Antonio Corrado Assenza, socio dello studio Assenza, contro il decreto del gennaio 2018 con cui il Ministero dell’ambiente ha negato il via libera al progetto di Torre Alfina nel Comune di Acquapendente (Viterbo). La sentenza ha disposto l'annullamento della delibera del Consiglio dei ministri che aveva negato la compatibilità ambientale di un impianto pilota geotermico di rilevanza strategica nazionale. L’iter autorizzativo, avviato nel lontano luglio 2011, è incappato in un parere negativo dei Beni culturali espresso nel giugno 2017, che ha portato il Ministero dell’ambiente a coinvolgere il Cdm. Nel dicembre 2017 il Cdm si è allineato alla posizione del ministero dell’Ambiente, mas secondo il Tar ciò è avvenuto “senza alcuna motivazione specifica idonea ad illustrare il fondamento delle valutazioni tecnico-giuridiche assunte per raggiungere la decisione non favorevole al rilascio dell’autorizzazione, peraltro a fronte di posizioni espresse favorevolmente rispetto al progetto nel corso della conferenza di servizi dal Mattm, e ciò sebbene nelle premesse del medesimo decreto si rilevi il basso impatto ambientale della centrale che non produce emissioni nell’atmosfera”.

Russo De Rosa con Gens Aurea per la tutela dei luxury outlet
Russo De Rosa, con Gianmarco Di Stasio e Andrea De Panfilis, ha assistito Gens Aurea, operatore nel settore della gioielleria, nel contenzioso relativo al rapporto tra reti di distribuzione selettiva e vendita di prodotti all’interno dei luxury outlet. La corte di Appello di Milano, sezione specializzata in materia di proprietà intellettuale, ha riconosciuto la piena liceità della commercializzazione di prodotti di gioielleria per i quali si siano esauriti i diritti di privativa del titolare, pur in presenza di una rete di distribuzione selettiva, quando tali prodotti siano commercializzati all’interno di un luxury outlet, costituendo quest’ultimo un canale di vendita di assoluto pregio, insuscettibile di arrecare pregiudizio alla reputazione del marchio, anche se notorio. Il provvedimento, emesso all’esito di un giudizio articolato, preceduto da un doppio grado cautelare, anch’esso favorevole a Gens Aurea, risulta particolarmente innovativo ed inedito per l’intero settore del retail, in quanto sancisce il principio di diritto per il quale la distribuzione selettiva non costituisce di per sé un motivo legittimo per salvaguardare le ragioni del titolare del marchio, dovendo sempre essere accompagnata da un serio e concreto pregiudizio, insussistente nel caso di specie dato l’elevato standing dei negozi a insegna “Luxury Zone”.   

Legance vince al Tar Napoli per Fucina Italia
Legance, con un team composto dal partner Alessandro Botto, dal senior associate Giacomo Testa e dall’associate Francesco Mataluni, ha vinto al Tar Napoli per Fucina Italia. La società aveva impugnato due differenti provvedimenti di esclusione, fondati su motivi analoghi motivi, adottati da Sogin - società pubblica che gestisce il decommissioning nucleare - in relazione a due procedure di gara per l’affidamento di contratti di fornitura di contenitori per rifiuti per la centrale nucleare del Garigliano.

Mdba con Romeo Gigli vince alla corte di appello di Milano
Dopo una lunga controversia durata più di 15 anni, il contenzioso avviato da Romeo Gigli nei confronti di Ittierre Holding è giunto a conclusione: la corte di appello di Milano, confermando le decisioni del precedente grado di giudizio del tribunale del capoluogo lombardo, ha condannato tanto la società capogruppo (in amministrazione straordinaria) sia diversi amministratori e sindaci al pagamento di un risarcimento danni a favore dello stilista e di Romeo Gigli S.a.s., società che all’epoca era parte del contratto stipulato. Nell’operazione, Romeo Gigli e Romeo Gigli Sas, società facente capo al noto stilista, sono stati assistiti da Mdba con un team composto da Dante De Benedetti, managing partner di Mdba, Antonella De Benedetti e Veronica Da Ros. All’inizio degli anni 2000, la maison Gigli venne acquisita da Ittierre Holding. Nel crac del gruppo Ittierre - non ancora definitivamente chiuso nonostante il tempo trascorso - Romeo Gigli è stato tra i soggetti più danneggiati: ha perso il contratto di consulenza e realizzazione stilistica già firmato (che avrebbe dovuto avere durata ventennale con compensi già previsti e mai corrisposti) e, a causa della cessione da parte del gruppo Ittierre di tutti i marchi e le licenze Romeo Gigli a una società terza, si è ritrovato privo della possibilità di riprendere a creare oggetti sotto il proprio nome/marchio, elemento caratteristico e fondamentale di qualsiasi brand del settore fashion.

Cannizzaro vince al Cds per Rodriguez Yachts Italy
La società Rodriguez Yachts Italy, appartenente al gruppo francese operante nel mercato degli yacht di lusso, ottiene una vittoria al consiglio di Stato contro l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale. Il giudice amministrativo ha accolto il ricorso presentato da Cannizzaro, con i soci Enzo Cannizzaro e Simone Ventura, contro l’avviso di gara e l’aggiudicazione di una concessione demaniale marittima nel porto di Savona. La pronuncia riconosce l’applicabilità dei principi del diritto europeo anche alle concessioni demaniali marittime di carattere non turistico-ricreativo.

Legance vince al Tar venezia per Cav
Il Tar Venezia, su ricorso della Società Concessioni Autostradali Venete - Cav, assistita da Legance, con un team composto dal partner Alessandro Botto, dal counsel Raffaella Zagaria e dall'associate Ivano Siniscalchi, ha annullato il provvedimento di diniego (parziale) all’accesso agli atti istruttori, opposto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti, sulla base dei quali la stessa ha adottato la delibera n. 67/2019, avente ad oggetto l’aggiornamento del sistema tariffario per i pedaggi.


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale Se conta, ne parliamo.

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA